Ci sono riferimenti a questo antico tempio, fin dal regno di D. Fernando, quando fungeva da parrocchia di São Tiago. Al tempo di Filipe I (1590) subì rifacimenti che ne cambiarono definitivamente l'aspetto medievale e nel 1624, a causa del suo stato di abbandono, fu ricostruita secondo il gusto dell'epoca.
Nel 1932 la sua facciata fu completamente rinnovata nello stile del tardo Rinascimento italiano
All'interno, le piastrelle, le immagini ei dipinti provenivano dalla chiesa e dal convento di Mónicas a Lisbona.
Degno di nota è l'altare dedicato a San Sesinando e una reliquia di questo santo, naturale e patrono di Beja, martirizzato a Córdoba il 16 luglio 851.